“E quindi cosa mangi?”, “Ma nemmeno latte e uova?”, “Così non è un po' esagerato?”
Queste sono solo alcune delle domande che mi vengono fatte più spesso quando dico di essere vegana.
Partiamo da quella più facile: cosa mangio? Un sacco di cose! La cucina vegana, al contrario di ciò che si è abituati a credere, è molto vasta, varia e fantasiosa. Ecco: credo che “fantasia” sia la parola che più mi piace usare per descrivere questo meraviglioso modo di cucinare. Una delle cose che amo di più fare è infatti sperimentare, inventare, cercare ricette, stravolgerle con gli ingredienti che mi piacciono di più e crearne sempre di nuove, scoprire e reinventare sapori che magari erano stati dimenticati o magari reputati noiosi e troppo semplici. Rimarreste sorpresi nel sapere quante cose si possono fare coi legumi, con le spezie, con le farine. Quanti modi ci sono di cucinare verdure, ortaggi, di quanto sia colorato e profumato il mondo delle spezie! Insomma, c'è un mondo tutto da scoprire.
Vi starete dicendo: ok... ma ancora non capisco perché eliminare anche latticini e uova. Perché ho scelto uno stile di vita che non prevede nessun tipo di sfruttamento del mondo animale. Perché per me mangiare una fettina di vitello o bere il latte della sua mamma equivale alla stessa cosa. Perché sapere che la mia scelta non infligge dolore a nessuno mi fa sentire libera, perché da quando l'ho fatta mi sento più in sintonia con la natura e con tutto ciò che mi circonda.
E qui la domanda: non starai esagerando? Beh, dal mio punto di vista no. Ho deciso di diventare vegana in un momento della mia vita in cui mi sono trovata a dovermi prendere cura di due creaturine che altrimenti non ce l'avrebbero fatta: due mici abbandonati di 10 giorni che oggi sono una delle mie gioie più grandi. Questi gattini vittime della cattiveria umana mi hanno fatto rendere conto di come ogni vita merita di esistere e di come ci si può aggrappare ad essa con ogni forza. Da lì ho capito: non voglio più far parte di quel sistema che di vite ne distrugge milioni ogni giorno. E questo, per me, non è esagerato. E' una scelta, quella di vivere in armonia con un mondo che ha tantissime cose meravigliose da offrirci!
Perché, in fondo, la filosofia vegan è proprio questo: armonia, compassione ed empatia.
Armonia, quella che ti mette a contatto con la parte più profonda di te stesso e che ti permette di fare parte della natura che ti circonda.
Compassione, verso qualsiasi forma di vita, anche quella che potrebbe sembrarci più piccola.
Empatia, per i sentimenti altrui, per la sofferenza dell'altro. E infine, tolleranza, sempre, verso ogni diversità, anche verso chi non la pensa come noi.